Che cos'è un obiettivo del punto di recupero?
Insieme all'obiettivo di tempo di recupero (OTR), l'obiettivo di punto di recupero (OPR) è uno degli strumenti principali per stabilire un piano di disaster recovery o di protezione dei dati. È anche uno strumento che assiste un'azienda nella selezione del piano di backup dei dati che soddisfa le sue esigenze.
OPR e OTR gettano le basi per determinare e discernere forti strategie di inclusione del piano di continuità aziendale. Queste strategie devono consentire la rapida ripresa dei processi aziendali entro un arco di tempo uguale o prossimo all'OPR e all'OTR.1
Sebbene siano entrambi legati alla determinazione del ripristino di emergenza, un OPR deve rimanere indipendente da un OTR o dal tempo minimo stimato necessario per ripristinare le normali operazioni a seguito di un guasto del sistema o della rete.
Come l'OTR, l'OPR aiuta a determinare le politiche e le procedure di disaster recovery. L'OPR assiste gli amministratori nello scegliere le migliori tecnologie di backup e recovery da utilizzare, basate su una strategia di progettazione complessiva in cui la perdita di dati non deve ritardare l'OTR.
In che modo un obiettivo di punto di recupero è diverso da un obiettivo di tempo di recupero?
Sia gli OPR che gli OTR sono concetti utilizzati per supportare la continuità operativa aziendale. Funzionano anche come metriche aziendali e possono aiutare a calcolare la frequenza con cui l'azienda deve eseguire il backup dei dati.
Gli OPR e gli OTR sono fondamentali per un piano di ripristino di emergenza o un piano di protezione dei dati di un'azienda. Sono entrambi collegati all'analisi dell'impatto di business, un processo sistematico che può aiutare a separare le funzioni e le attività critiche e urgenti specifiche dell'organizzazione da quelle non critiche e non urgenti. Le funzioni possono essere considerate critiche se previste dalla legge.
OPR e OTR sono i due valori assegnati a ciascuna funzione. Mentre l'RPO determina la quantità di dati che verranno o meno recuperati dopo un'interruzione, l'OTR determina quanto tempo impiega un sistema per passare dall'interruzione all'operatività normale.
Come si calcola un obiettivo di punto di recupero?
Gli OPR vanno a ritroso nel tempo, partendo dal momento dell'interruzione fino all'ultimo backup di cui siano utilizzabili i dati. Possono anche misurare la frequenza con cui eseguire il backup dei dati.
In termini di calcolo, gli OPR sono solitamente calcolati in minuti o ore ma, a seconda dell'urgenza, possono essere calcolati anche in secondi o giorni. Un OPR determina quanto a ritroso nella cronologia dei dati sia necessario procedere perché un backup possa consentire di riprendere le normali operazioni dopo che un computer, un sistema o una rete hanno subito un'interruzione a causa di un errore hardware, di programma o di comunicazione.2
Un OPR può anche essere considerato la quantità massima accettabile di perdita di dati misurata nel tempo. Inoltre, può descrivere quanto tempo trascorre durante un'interruzione prima che la quantità di dati persi durante il periodo di interruzione superi la "tolleranza" o la soglia massima consentita dal piano di continuità aziendale.
Ad esempio, se un sistema informatico ha un OPR di 30 minuti, significa che la finestra massima per la perdita di dati a seguito di un'interruzione è di 30 minuti. Pertanto ogni 30 minuti deve essere eseguito un backup del sistema.
Quando è necessario pianificare i backup dei dati per un obiettivo di punto di ripristino?
Gli OPR sono spesso più facili da soddisfare rispetto agli OTR. Ciò è dovuto al fatto che l'utilizzo dei dati fornisce poche variabili ed è generalmente coerente. Tuttavia, può anche essere vero il contrario, poiché il calcolo dei tempi di ripristino di solito si basa sull'intera operazione e non solo sui dati.
Anche il momento in cui si verifica l'interruzione è da considerare un fattore del tempo di ripristino. Quando si definisce la pianificazione del backup dei dati, occorre considerare gli orari in cui l'attività di business è più intensa e meno intensa. Ad esempio, se si verifica un'interruzione alle 3:00 ora solare orientale e il team IT risolve l'interruzione entro le 5:00, si saranno perse due ore di dati? Se questo lasso di tempo è un periodo di ridotta intensità delle attività di business, probabilmente no.
Come ulteriore esempio supponiamo che l'azienda esegua il backup dei dati ogni 10 ore. Si verifica un'interruzione a mezzogiorno e viene rapidamente risolta con l'attività che torna alla normalità entro le 12:30. Poiché si è verificata una finestra di perdita di dati di soli 30 minuti, dalle 12:00 alle 12:30, non è necessario ripristinare tutti i dati delle 10 ore precedenti. Sarà necessario ripristinare i dati dei 30 minuti persi.
Ripristino di emergenza e piani di ripristino di emergenza
Da non confondere con la gestione delle emergenze e la risposta ai disastri, il ripristino di emergenza si occupa dell'infrastruttura e dei sistemi IT a supporto di importanti processi aziendali. Il ripristino di emergenza è un sottoinsieme della continuità aziendale, che consente di mantenere tutti gli aspetti vitali di un'azienda nonostante un eventuale interruzione.
Il ripristino di emergenza include le politiche, gli strumenti e le procedure che ne fanno parte o il proseguimento delle attività delle infrastrutture e dei sistemi tecnologici critici dopo che si è verificato un disastro naturale o causato dall'uomo.
Un piano di ripristino d'emergenza è il processo o l'insieme di procedure che aiutano a ripristinare e proteggere l'infrastruttura e i sistemi IT di un'organizzazione in seguito a un disastro.3 Questo processo può essere ampliato per essere attuato prima e durante un disastro.4
Risorse
- Jaspreet Singh. Understanding RPO and RTO, Druva, September 2019.
- Recovery Point Objective (RPO), Techopedia, 11 November 2011.
- Bill Abram. 5 Tips to Build an Effective Disaster Recovery Plan, Small Business Computing, 14 June 2012.
- Geoffrey H. Wold. Disaster Recovery Planning Process, Disaster Recovery Journal, Adapted from Volume 5 #1. Disaster Recovery World. Archived from the original on 15 August 2012.