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Trasformazione aziendale

Gestione del prodotto dati: dal sovraccarico di dati all'abilitazione dei dati in 3 passi

Articolo 6 set 2023 Tempo per leggere: min

Le aziende di oggi sono sovraccariche di dati.

Tradizionalmente, quando si tratta di dati, il nostro pensiero fisso è sempre stato quello di raccogliere il maggior numero di dati possibile. Tuttavia, questo accumulo incessante, ha trasformato i dati da una risorsa preziosa in una ricchezza ingombrante.

Gli sforzi per gestire questo ingombrante insieme di dati hanno prodotto molteplici fonti di verità, erodendo la fiducia nei dati stessi. Di conseguenza, la qualità dei dati, la governance e la fiducia ne hanno sofferto, influenzando il processo decisionale a vari livelli. Una recente ricerca di Gartner®, infatti, ha rivelato che "il 44% delle funzioni D&A sono efficaci nel fornire valore all'organizzazione"."1 Questi dati da soli sottolineano una significativa opportunità di miglioramento.

Per molti dei nostri clienti, la creazione di una nuova strategia relativa ai dati implica molto più che la semplice ricerca di nuovi partner o soluzioni. Richiede invece una rivalutazione del modo in cui i dati vengono gestiti a livello organizzativo...

  • Controllo dei punti critici e degli obiettivi
  • Sviluppare un approccio ai dati per la gestione dei prodotti
  • Entrare nel mercato dei dati per generare nuovi flussi di entrate
Controllo dei punti critici e degli obiettivi

Per verificare efficacemente l'ecosistema dati del tuo team, la collaborazione è fondamentale. Le parti interessate di diverse linee di business devono unirsi per definire chiaramente i propri punti critici e le proprie esigenze in materia di dati. Questa collaborazione pone le basi per affrontare le sfide legate ai dati della tua azienda, nonché per definire obiettivi a breve e lungo termine per i risultati e gli insight basati sui dati.

Prendiamo, ad esempio, uno dei nostri clienti nel settore dei servizi finanziari. Come molte aziende moderne, questo cliente era diventato, nel corso degli anni, il custode di un repository di dati tentacolare, pieno di duplicati, ridondanze e barriere di accesso.

Sapevano che era giunto il momento di una nuova strategia per i dati, ma non avevano ancora capito cosa significasse per loro e per la loro attività. Una cosa era chiara però: i loro attuali metodi di gestione dati stavano minando i loro più ampi obiettivi aziendali.

L’accumulo incessante ha trasformato i dati da una risorsa preziosa in ricchezza ingombrante.

Per esempio, molti dei loro team sentivano la mancanza di un'unica fonte attendibile per i dati dei clienti, il che non solo impediva loro di ottimizzare le esperienze dei clienti, ma rallentava anche la realizzazione dei ricavi e la produttività.

Storicamente, i dati dell'azienda erano stati archiviati su vari sistemi legacy, tra cui mainframe e più data warehouse legacy. Questa complessità rendeva sempre più difficile catalogare le fonti di dati in modo efficiente. Pertanto, quando si trattava di elaborare una visione completa dei clienti dell'azienda, ai team non è rimasta altra scelta se non quella di estrarre più fonti di dati, aumentando la possibilità di errori e sviste.

Sviluppare un approccio ai dati per la gestione dei prodotti

Per affrontare le sfide della gestione dei dati come questa, si potrebbe iniziare con la creazione di un team interfunzionale di SME, data scientist e analisti di dati (in questo caso, principalmente dai reparti marketing e vendite). Questo team riunirà quindi le proprie forze per ideare e progettare soluzioni di dati su misura per le esigenze della propria organizzazione.

Ed è qui che entra in gioco l’approccio di gestione del prodotto.

Quando i team iniziano a trattare i dati come un prodotto, stabiliscono naturalmente un flusso di gestione del prodotto, che aumenta la trasparenza e massimizza il valore. L'obiettivo di un approccio ai prodotti è quello di creare strumenti o soluzioni di dati che possano essere utilizzati e riutilizzati tra i vari team per una varietà di casi d'uso. In altre parole: un'unica fonte attendibile.

Ad esempio, un'organizzazione, come il fornitore di servizi finanziari sopra menzionato, che ha difficoltà con i dati dei clienti, potrebbe iniziare sfruttando i dati esistenti per creare una visione unificata a 360 gradi dei dati dei clienti. In passato, questa organizzazione avrebbe potuto scartare i dati dopo un solo utilizzo, limitandone l'utilità e l'efficienza complessiva. Al contrario, un prodotto di dati come il dashboard clienti a 360 gradi fornirebbe una fonte affidabile e unificata di dati sui clienti a cui fare riferimento più volte.

Tuttavia, la creazione di prodotti dati come questo dashboard cliente a 360 gradi è solo una parte del percorso. È altrettanto importante coltivare una mentalità di gestione del prodotto nell'intero portafoglio di dati.

L'adozione di un approccio sulla gestione del prodotto per i dati aziendali, ad esempio, spesso richiede l'assegnazione di un product manager dedicato a ciascun prodotto. Significa integrare pipeline automatizzate di prodotti di dati con agilità e intelligenza. E richiede la governance di ogni prodotto attraverso un sistema federato per l'osservabilità.

Questo approccio strategico garantisce che i dati continuino a essere una risorsa aziendale preziosa, generando costantemente valore sia nel presente che nel futuro.

Un approccio strategico garantisce che i dati continuino a essere una risorsa aziendale preziosa, generando costantemente valore sia nel presente che nel futuro.

Entrare nel mercato dei dati

Adottare una mentalità di gestione del prodotto per i tuoi dati è uno strumento potente per migliorare l'accessibilità e l'usabilità dei tuoi dati. Tuttavia, le implicazioni di una strategia basata sui dati come prodotto si estendono ancora oltre, oltre i confini dell'azienda, aprendo la strada alla distribuzione e alla monetizzazione degli stessi dati.

Impacchettando i dati in prodotti, è possibile distribuirli in modo pulito, completo e controllato, ai diversi marketplace.A valle, i fornitori e gli altri partner B2B, possono attingere a quei dati per, ad esempio, eseguire modelli di intelligenza artificiale in modo più completo o creare esperienze utente più personalizzate.

Mentre settori come i servizi finanziari iniziano ad espandersi verso nuovi paradigmi, come l'open banking, adattare la strategia dei dati per cogliere queste opportunità non è una questione di se, ma di quando e quali risorse richiederà.

Ora è il momento di iniziare a rispondere a queste domande.

Naveen Kamat è vicepresidente e CTO dei servizi dati e intelligenza artificiale di Kyndryl


1 Gartner, CDAO Agenda 2023: Presenza, Persistenza e Prestazioni, marzo 2023

GARTNER è un marchio commerciale e di servizi registrato di Gartner, Inc. e/o delle sue affiliate, negli Stati Uniti e a livello internazionale, e viene utilizzato nel presente documento. Tutti i diritti sono riservati.